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comunicato stampa
Tenzone del Panettone 2020, IX edizione a Parma City of Gastronomy Unesco per due giorni capitale dei migliori lievitati di pasticceria artigianale

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Parma, City of Gastronomy Unesco, si conferma la capitale della pasticceria artigianale italiana con la 9° edizione della Tenzone del Panettone, la grande sfida tra i migliori lievitati. Un viaggio nell'Italia della creatività gastronomica, un percorso di gusto per promuovere la cultura del cibo, attraverso la valorizzazione delle eccellenze del nostro patrimonio.

Il 14 e il 15 Novembre è tornata la Tenzone del Panettone con la sua nona edizione, durante la quale, come mai prima, si sono sfidati 60 professionisti artigiani nell'arte del panettone, tra maestri pasticceri, pastry queen, junior chef e maestri panificatori, per un totale di oltre 100 pezzi unici. La manifestazione si è svolta in forma privata, senza presenza del pubblico, ma con la sola presenza della giuria tecnica, in totale sicurezza, seguendo i protocolli per il contrasto al Cornavirus, nell'attrezzatissimo Salone dei Congressi del Novotel Parma Centro, un Hotel 4 stelle che ha garantito un servizio ed una accoglienza perfetti.

Considerata "La più importante manifestazione sul Panettone Artigianale", quest'anno, al maestro Matteo Berti; in buona parte in diretta Facebook ed Instagram, e per riviverla anche a distanza.

Numeri importanti evidenziano il valore di questa edizione: sono 60 i maestri pasticceri selezionati, provenienti da tutta Italia che propongono oltre 100 panettoni in gara, divisi in tre categorie: tradizionale, innovativo e al caffè.

La disfida, nata nel 2011 tra un gruppo di amici, l'ingegnere Massimo Gelati, presidente del Gruppo Gelati (società di consulenza leader nazionale nei servizi per l'industria agroalimentare, ristorazione e pasticceria) e Vittorio Brandonisio, con solo cinque panettoni, è cresciuta negli anni grazie anche alla collaborazione nell'organizzazione dell'art director Silvana Erasmi, con il gruppo creativo PianoB e della food designer Rosita Dorigo.

L'obiettivo era triplice, non solo coinvolgere in sicurezza le persone facendo conoscere il vero prodotto artigianale, ma anche promuovere la candidatura dell'arte del panettone presso l'UNESCO (forte di una città Parma, già nominata dall'ente "Città creativa della gastronomia"), e garantire spazio e visibilità ai tanti partecipanti.

Tutti i partecipanti hanno attraversato nelle due giornate il severo giudizio della giuria tecnica formata da esperti e professionisti del settore, capitanata da Matteo Berti, e composta da Chef stellati e gastronomi, tra i quali spiccano le presenze di Giuseppe Mancino, Cristoforo Trapani, Carmine Migliaro, Walter Masut, Francesco De Rosa, Cristiano Quagliotti, Vito Schiavo.

Grande successo per le donne che salgono sui gradini più alti del podio del panettone al caffè, grazie al sostegno di ARTCAFé, la torrefazione di Parma sempre attenta a qualità e innovazione. È infatti della veneziana Giulia Paronuzzi il primo premio come panettone al Caffè, secondo posto per il parmigiano Riccardo Primiani, terzo posto per la pastry queen Maria Pastore, da Foggia e 4° per il maestro e docente Antonello Di Maria, seguito dal maestro panificatore Stefano Castagnoli. Gli altri finalisti, in ordine di classifica, sono stati Gianluigi Cacciopoli, Vanna Scattolini, Giancarlo Sensini, Armando Pascarella, Silvio Bessone, Lucia Fallena, Fausto Ghidoni, Paolo Piccione, Eliana Caggiati.

Per il panettone innovativo trionfo di Gabriele Ciacci (Opera Waiting, Siena), che la spunta su Roberto Cantolacqua Ripani e Giulia Paronuzzi. Ai piedi del podio Ivan Ciullo e Giardino Pompilio. Gli altri finalisti, in ordine di classifica, sono stati Daniele Frison, Germano Labbate, Gianluigi Cacciopoli, Gabriella Oliviero, Alessandro Marigliano, Armando Pascarella, Paolo Piccione, Guglielmo Cavezza, Massimo Ferrante.

Il Panettone tradizionale ha visto incoronati Roberto Cantolaqua Ripani (Pasticcere di Tolentino MC, maestro AMPI), in un testa a testa su Alessandro Petito e Antonello Di Maria, a seguire Riccardo Zandonà e Gabriele Vannucci. Gli altri finalisti, in ordine di classifica, sono stati Samanta Nardini, Roberto Rigacci, Antonio Caruso, Germano Labbate, Pina Toscani, Massimiliano Ghirardini, Veronica Leoni, Giovanni Albieri, Andrea Zino.

Il premio per il miglior packaging, supportato da Laminati Cavanna spa e consegnato da Anna Paola Cavanna, presidente dell'Istituto Italiano dell'Imballaggio, è andato a Giulia Paronuzzi, seguita da Vanna Scattolini e da Pietro Serafino.

Tra i riconoscimenti importanti segnaliamo il Premio Parma City of Gatronomy, ex aequo a due maestri che hanno voluto dedicare produzioni uniche alla città Capitale della Cultura, la pastry Queen Maria Pastore con il panettone alla "Violetta Dorosa" ed al maestro Germano Labbate che ha creato un panettone alla mela e Grand Marnier, un omaggio goloso che rappresenta il loro amore per la città. Premio History a Roberto Rigacci, Pina Toscani. Silvio Bessone, Gabriele Ciacci e Alessandro Marigliano, Premio alla Professione a Germano Labbate, premi assegnati dagli sponsor Premio Innovazione Matec a Dario Volpi (Pasticceria Dario, Bergamo), Premio ART Cafè a Massimiliano Ghirardini (Impasto Zero, Parma), Premio Opera Aceto Balsamico a Orlando Miguel Guzaman, Premio Ceci per l'abbinamento con il vino a Samanta Nardini (Pasticceria Aldo, Forte dei Marmi e Massa), Premio Montanari e Gruzza per l'utilizzo del burro a Riccardo Primiani (Pasticceria da Teo, Sorbolo), Premio Fonteviva per l'abbinamento con l'acqua ancora a Samanta Nardini, Premio Piano B alla comunicazione assegnato ex aequo a Paolo Dolcemente Piccante di Paolo Piccione e Alvè di Eliana Caggiati. Segnaliamo Roberto Cantolacqua, Antonello Di Maria, Germano Labbate, Armando Pascarella, Giulia Paronuzzi e Paolo Piccione in quanto arrivati in finale con 2 panettoni nelle 3 categorie.

"Siamo onorati e orgogliosi dello straordinario successo che ha avuto la manifestazione" dichiara l'Ing. Massimo Gelati, patron dell'evento, "Anche quest'anno abbiamo avuto una grandissima partecapazione, con una rosa di concorrenti provenienti dall'intero territorio nazionale, un prodotto di origine milanese ma ormai declinato nelle sue più dolci sfumature in ogni angolo della penisola, ed ampiamente destagionalizzato. Questa manifestazione si integra alla perfezione con le attività del Gruppo Gelati, leader nazionale nei servizi legati alla qualità, alle certificazioni, alla sicurezza del lavoro per la ristorazione e la pasticceria".

Per dare maggiore risalto ed opportunità ai tanti partecipanti è stato realizzato un sito e-commerce, un vero e proprio market place, inaugurato in occasione della gara e sul quale acquistare prodotti di qualità selezionati per la Tenzone del Panettone.

Promuovere la cultura del cibo, la professionalità artigiana e la condivisione con un occhio attento alla innovazione è la spinta che ci porta a realizzare questo evento e che possa essere di speranza per tutti, in questo momento difficile.